A poco è servito far notare pubblicamente ciò che sta accadendo, cioè che la società di riscossione, certamente su input politico, sta sommergendo la città di accertamenti approssimativi con il solo scopo di aumentare le presunte entrate e gonfiare l’anticipazione di cassa dei prossimi anni.

Abbiamo dunque deciso di passare alle contro-mosse. I cittadini sono sommersi di cartelle inesatte? E noi sommergeremo chi le ha prodotte di istanze dei cittadini. Dal prossimo venerdì, 20 gennaio, presso la sede RossanoPulita, dalle 15.00 alle 17.00, apriremo uno “Sportello Anti-Accertamento selvaggio”, in cui aiuteremo i cittadini a farsi valere per pagare soltanto il dovuto. Ovviamente si tratta di un aiuto totalmente volontario.

Interveniamo perché questa dei tributi è una questione profondamente politica, che si intreccia con i bilanci farlocchi degli anni passati in cui ci sono responsabilità politiche specifiche, enormi e trasversali da parte dell’attuale classe dirigente. Ma non solo.

Riguarda anche l’ostinazione con cui il sindaco facente-funzioni Candiano ha voluto mantenere l’intera esternalizzazione del servizio, arrivando a fare affermazioni dequalificanti per gli uffici comunali e per chi ci lavora, affermazioni che stiamo attendendo di verificare formalmente. Una posizione che abbiamo osteggiato in tutte le sedi competenti perché faziosa ed approssimativa. A proposito: quando riceverò risposta all’interrogazione specifica sull’argomento?

Riguarda, infine, i prossimi bilanci, per i quali evidentemente si è scelto di perseverare sulla linea di entrate fantasiose e tributi non dovuti, continuando a scaricare sulle generazioni future le responsabilità di una classe politica inadeguata ed irresponsabile.

Ed oltre al danno, la beffa: questo (dis)servizio ci costa centinaia di migliaia di euro all’anno.

Mentre svolgiamo il nostro dovere negli organi istituzionali, dunque, invitiamo i cittadini che ritengono di aver ricevuto degli accertamenti discutibili a rivolgersi al nostro sportello temporaneo volontario. Ovviamente chi, invece, non è certo della illegittimità dell’accertamento (perché è innegabile l’esistenza di una sistematica e rilevante evasione) è invitato a non rubare del tempo prezioso ad altri.

Una cosa è certa: con una città guidata da una classe dirigente diversa, rinnovata e staccata da logiche ed interessi contrapposti a quelli della nostra comunità, tutto questo non sarebbe accaduto.

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